domenica 31 gennaio 2010

Crostata salata con ricotta e zucchine

Da quello che ho potuto constatare, le torte salate sono quelle che vanno per la maggiore...
Quest'oggi propongo una ricetta semplice da realizzare ed estremamente gustosa.


Ingredienti Per la pasta brisée:
250 grammi di farina
125 grammi di burro
Acqua fredda q.b.
Sale fino q.b.

Per la farcitura
3 zucchine
2 uova
sale-pepe q . b.
100 gr di parmigiano grattugiato
250 gr di ricotta

Procedimento

Per preparare la pasta brisée: Mettete la farina nella coppa di un robot con una presa abbondante di sale.
Unite il burro freddissimo a dadini piccoli e azionate ad alta velocità per circa 30 secondi.
Versate a filo dall'apertura sul coperchio poca acqua gelata (circa mezzo bicchiere  per questa quantità di farina) continuando a frullare a bassa velocità.
L'impasto si dovrebbe raccogliere a palla. Prelevatelo e lavoratelo rapidamente (per non scaldare la pasta con le mani) su una piano di lavoro infarinato.
Avvolgete la pasta in pellicola trasparente e riponete in frigo per 30 minuti prima di usarla.
Nel frattempo preparate il ripieno tagliando a rondelle le zucchine e facendole cuocere un pò in padella con olio, sale e pepe. Schiacciate la ricotta con la forchetta ed unite il parmigiano, le uova e poco sale e pepe. Quando sono fredde, unite anche le zucchine ed amalgamate bene il tutto.

Riprendete la pasta brisée dal frigorifero, lasciate da parte una piccola parte di pasta  e stendete la rimanente in una sfoglia sottile. Foderate  uno stampo di circa 25cm di diametro con carta da forno e adagiatevi sopra la sfogia ottenuta  bucherellandola  con la forchetta ed unire la farcia. Realizzate delle striscioline con la rimanente pasta e mettetele sopra la crostata incrociandole. Spennellate la superficie con il rosso d'uovo battuto. Mettete in forno caldo a 180° per circa 30/40 minuti. 
Togliete dal forno, fate raffreddare un pò e servire. Buon appetito!!!

venerdì 29 gennaio 2010

Ciambelline fritte


Ma che bontà, ma che bontà!!!

Ricetta per sei persone

Ingredienti

Farina 300 grammi
Patate lessate 300 grammi
Zucchero vanigliato 50 grammi
Lievito di birra 25 grammi
La buccia di un'arancia grattugiata
Burro 30 grammi
Uova 2
Olio di semi di arachide per friggere q.b.
Latte q.b. per sciogliere il lievito (circa mezzo bicchiere)

Procedimento

Sciogliere il lievito nel latte tiepido. Unire tutti gli ingredienti ed impastare finché non si sarà ottenuto un impasto molto morbido da  far riposare finchè non ha raddoppiato il suo volume. Procedere a realizzare delle ciambelline stendendo l'impasto con il matterello ad uno spessore di circa 1cm. Con un bicchiere di media grandezza tagliare tanti dischetti e praticare nel mezzo un buco allargandolo un pò con le mani. Mettere le ciambelline così ottenute a lievitare coperte con un canovaccio finché non risulteranno un pò gonfie. Friggere in abbondante olio ben caldo. Scolare le ciambelline su carta assorbente e poi passarle nello zucchero vanigliato mescolato con quello semolato. Sono ottime mangiate quasi calde.
Buon appetito!


lunedì 25 gennaio 2010

Panettone salato farcito





Fare in casa il panettone salato è possibilissimo perché di facile realizzazione.

Seguite i miei consigli!





Ingredienti

2 uova intere
250 ml di latte parzialmente scremato
25grammi di lievito di birra
50 grammi di burro
300 grammi di farina "0"
200 grammi di farina manitoba
Un cucchiaino scarso di zucchero
Un cucchiaino di sale

Procedimento:

Intiepidire il latte per sciogliere il lievito. Mescolare le due farine ed iniziare ad impastare aggiungendo piano, piano tutti gli ingrdienti. Lavorare a lungo l'impasto ottenuto e formare una palla da far riposare in luogo tiepidi finché non avrà raddoppiato il suo volume. passato questo tempo riprendere l'impasto e lavorarlo ancora un pò. Acquistare in pasticceria uno stampo di carta per panettoni dal diametro di circa 18 cm e mettervi dentro l'impasto facendolo aderire bene alle pareti. Mettere a lievitare il panettone salato in forno intiepidito precedentemente e spento, finchè l'impasto non avrà triplicato il suo volume ( deve arrivare ai bordi dello stampo).  Spennellare la superficie del panettone con il rosso d'uovo. Accendere il forno a 180° senza togliere lo stampo e lasciarlo cuocere per circa 40, 45 minuti. Toglierlo dal forno e lasciarlo raffreddare. Si consiglia di farcire il panettone il giorno dopo per evitare che tagliandolo quando è troppo fresco, le fette si  rompano.Procedere al taglio partendo dal fondo del panettone. La prima fetta servirà da base quindi farla spessa circa 1/2 cm poi proseguire con il taglio delle altre fette passando a uno spessore di 1 cm scarso. Escluso il fondo e il colmo dovete ottenere un numero pari di fette.
Appoggiare la base e la prima fetta sul piatto di portata e procedere alla prima farcitura seguendo i vostri gusti, mettere sopra altre due fette e procedere alla seconda farcitura. Procedere fino al termine degli strati.
Con una coltello a sega tagliare il panettone verticalmente per ottenere quattro spicchi.

Consigli per la farcitura:
 
Spalmare la superficie di ogni strato con la maionese
farcire uno strato con salame ungherese e sottilette;
farcire un secondo strato con prosciutto cotto e funghi trifolati;
farcire un terzo strato con insalata russa;
farcire un quarto strato con ganberetti, rucola e salsa rosa;
farcie un quinto strato con stracchino e speck
farcire un sesto strato con salsa tonnata e carciofini

sabato 23 gennaio 2010

la pasta fatta in casa

Volete realizzare delle buone ricette con la pasta fatta in casa? Eccovi serviti! Impariamo allora a fare la sfoglia
Ingredienti:

Per ogni uovo un etto di farina "0" per pasta
 Un pizzico di sale.

Mettere la farina a fontana sulla spianatoia e rompere al centro le uova


Battere le uova con la forchetta e, piano, piano cominciare a far assorbire la farina aiutandosi con le mani

Lavorare a lungo l'impasto finché non risulta ben amalgamato e liscio in superficie.


Dividere l'impasto in parti uguali


Con le parti ottenute formare delle pagnottelle schacciate e unte con olio da far riposare per circa un paio d'ore in un sacchetto per cibi da congelare


Cominciare a stendere la sfoglia


arrotolandola più volte attorno al matterello finché non risulterà abbastanza sottile


La sfoglia è così ultimata.


Ora con la sfoglia ottenuta si possono fare dei buoni ravioli tagliando tanti quadrati di circa 8 cm di lato da farcire con la ricotta insaporita con sale, pepe, uovo, parmigiano e una buona manciata di maggiorana tritata.


Ripiegare i quadrati a triangolo e chiudere le estremità aiutandosi con una forchetta. Ecco relizzati i ravioli che saranno ottimi conditi semplicemente con burro e salvia o con un buon sugo di carne.

martedì 19 gennaio 2010

La cicerchiata



Tipica specialità dell'Italia centrale, Abruzzo, Umbria, Marche e Lazio. Quella della cicerchiata è una tradizione antichissima. Il nome deriva dalla Cicerchia, i ceci con cui in realtà questo dolce non ha nessuna affinità se non nell'aspetto.

Esistono ricette varie per realizzare questo dolce, a seconda della regione. Io propongo una ricetta con una variante rispetto a quella classica marchigiana, che mi è stata tramandata da mia nonna.
Rispettate alla lettera gli ingredienti e seguite attentamente le istruzioni. Otterrete degli ottimi risultati.

Ingredienti per 5 uova
5 uova
5 cucchiaini di zucchero
Mezzo guscio d'uovo di olio di semi
5 cucchiai di mistrà
Mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
Farina "00" quanto basta per ottenere un impasto abbastanza morbido (circa mezzo kg)
Olio di arachidi per friggere
 
Per la mielatura
500grammi di miele
Un cucchiaio e mezzo di zucchero
Un cucchiaio di cacao
100 grammi di mandorle tostate
Un goccio di mistrà 

Procedimento
Rompere le uova in una terrina e lavorarle con lo zucchero. Aggiungere l'olio di semi e piano piano la farina facendo addensare un pò l'impasto. Aggiungere il mistrà coprendo prima  la superficie dell'impasto con la farina. Mescolare bene il tutto ed infine unire il bicarbonato. Mettere il composto sopra la spianatoia e lavorarlo un pò con le mani finché non risulta ben liscio e morbido ( aiutarsi con un goccio d'olio messo fra le mani per non far attaccare la pasta sulla spianatoia).
A questo punto prelevare delle piccole dosi di pasta e cominciare a fare con le mani tanti rotolini lunghi e sottili. Tagliateli tutti in piccoli pezzi e lasciateli riposare sopra la spianatoia coperti con un canovaccio da cucina.

 Ecco la variante:
Mettere a bollire l'acqua in una pentola abbastanza capiente e, quando inizia il bollore gettare dentro un pò alla volta i pezzetti precedentemente tagliati e, appena ritornano a galla, toglierli subito e distribuirli sopra un canovaccio coprendoli. (Lessandoli  gli acinetti prima di friggerli la cicerchiata viene più leggera ed asciutta).

Passiamo alla friggitura, e qui viene il bello!
Prendere una padella  abbastanza larga a bordi alti e versare l'olio di arachidi. Mettere la padella sul fuoco e portare l'olio ad un bollore molto moderato ( le bollicine si devono vedere solo sul fondo della padella) ed aggiungere un pò dei pezzetti lessati girandoli sempre con un cucchiaio di legno (per evitare che in superficie si formi una pellicina dura l'olio deve sempre coprire gli acinetti) finché non saranno ben dorati. Scolarli su carta assorbente, aggiungere un pò di olio freddo nella padella, aspettare qualche attimo ed unire altri pezzetti lessati. Continuare così finchégli acinetti non saranno tutti fritti. ( dovranno risultare gonfi e leggeri).
NB: è importante che quando si versano i pezzetti nella padella per friggerli, l'olio non sia tanto bollente, altrimenti non crescono e rimangono duri. Per questo tra una friggitura e l'altra si aggiunge un pò di olio freddo.

Passiamo alla mielatura 
Prendere un tegame grande e a bordi alti e mettervi a sciogliere il miele con lo zucchero. Unire il cacao, (circa un cucchiaio), un goccio appena di mistrà e far insaporire per due, tre minuti. Unire le mandorle e subito dopo gli acinetti fritti e mescolare bene il tutto per far arrivare il miele dappertutto. Preparare dei pirottini e versare la cicerchiata su ognuno di essi formando così tanti graziosi cestini ( si possono dare anche forme diverse da realizzare con un pò di fantasia: a ciambella, a filoncino, schiacciata). Consumare la cicerchiata quando è fredda.


sabato 9 gennaio 2010

C'è un detto che dice così: dopo Natale, ogni giorno è carnevale! E allora eccovi pronta una ricetta per realizzare delle gustose frittelle.



Ingredienti:
600 g di patate
100 g di farina
2 uova
mezza busta di lievito per dolci
50 g di uvetta sultanina
100 g di zucchero
50 g di burro
30 g di pinoli
1 limone non trattato
olio per friggere
1 pizzico di sale

Preparazione:

1 Sbucciare le patate, lavarle, tagliarle a tocchetti e cuocerle a vapore per 15 minuti. Passarle allo schiacciapatate raccogliendole in una terrina. Unire il burro e farlo sciogliere mescolando.

2 Incorporare le uova, 50 g di zucchero, il sale, la farina e il lievito. Profumare il composto con la scorza del limone grattugiata, poi aggiungere l'uvetta, prima rinvenuta in acqua calda e ben asciugata.

3 Far scaldare abbondante olio nella padella dei fritti con cestello. Prelevare il composto a cucchiaiate e tuffarle nell'olio ben caldo, non più di 3-4 per volta, in modo che le frittelle si gonfino e si dorino bene.

4 Scolare le frittelle su carta da cucina e tenere in caldo quelle pronte mentre cuociono le altre. Servirle spolverizzate con lo zucchero rimasto.

Dal blog: tamy_dolceamara

venerdì 8 gennaio 2010

Ravioli al pesto

Ecco un altro primo piatto per un pranzo di qualità.


Dosi per 6 persone

Per la sfoglia:

350 g di farina
1 cucchiaio di olio d’oliva
3 uova
Sale

Per il ripieno:

200 g di ricotta
2 uova
50 g di gherigli di noci
40 g di parmigiano grattugiato
10 g di pinoli
Il succo di 1 limone
Noce moscata
Sale

Per il pesto:

30 g di basilico
20 g di pinoli
30 g di parmigiano grattugiato
1 spicchio d’aglio
8 cucchiai di olio d’oliva
Sale

Preparazione:

Preparate la pasta: setacciate 300 g di farina, disponetela a fontana e al centro versate l’olio,le uova e un pizzico di sale, impastate il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgetelo in un canovaccio e fate riposare per 30 minuti.

Preparate il ripieno: fate rassodare le uova, tostate i pinoli in una padella e tritate le noci. Passate al setaccio i tuorli sodi, metteteli in una ciotola, unite la ricotta, il formaggio grattugiato, le noci, i pinoli tritati e 2 cucchiai di succo di limone, la scorza grattugiata, il sale e una spolverata di noce moscata, mescolate il tutto bene. Con un mattarello stendete la pasta sottile, mettete un po’ di ripieno distanti un poco l’uno dall’altro. Poi coprite con l’altra sfoglia. Con le dita premete tutto attorno ai mucchietti già pronti e poi con una rotella ritagliate i ravioli. Per il pesto: lavate il basilico e frullatelo con i pinolo, l’aglio, il formaggio grattugiato, una presa di sale e unite a filo l’olio. Lessate i ravioli, scolateli al dente e conditeli con il pesto.



martedì 5 gennaio 2010

I pizzicotti delle monache


In questo tempo di festa e  in questi pomeriggi freddi e piovosi starsene in casa, magari a gustare una buona tazza di té con le amiche, è quello che ci vuole. Ma non possono mancare certo dei buoni biscotti fatti in casa. Provvedo subito proponendo una ricetta che viene  tramandata da tempo dalle monache di clausura della mia zona. Per questo si chiamano i PIZZICOTTI DELLE MONACHE

Ingredienti

4 uova
100 grammi di noci macinate
100 grammi di mandorle macinate
200 grammi di zucchero
mezzo bicchiere di olio extra vergine d'oliva e mezzo di olio di semi
200 grammi di uva sultanina
100 grammi di cioccolato fondente fatto a pezzetti
1 bustina di lievito in polvere
800 grammi di farina.

Procedimento

Rompere le uova, unire lo zucchero, amalgamare bene  e cominciare ad unire piano,  piano tutti gli ingredienti.  L'impasto  dovrà risultare morbido ma abbastanza consistente da poter prelevare dei piccoli pezzi che vanno poi arrotondati un pò con le mani e disposti  in una teglia coperta da carta forno. Infornare in forno preriscaldato a 200° per circa 15-20 minuti.
Ecco fatti i pizzicotti, smplici e gustosi!