mercoledì 30 dicembre 2009

Agnolotti alla crema e tartufo

Ecco a voi un primo piatto molto gustoso e raffinato da realizzare per il cenone di San Silvestro



Ingredienti per 4 persone
-150 gr di carne trita di maiale
- 150 gr di carne trita di vitello
- 150 gr di burro
- 100 gr di prosciutto crudo
- 1 tartufo
- 60 gr di parmigiano
- 1 uovo, sale e pepe.

Per la pasta
- 400 gr di farina oo
- 90 gr di acqua
- 4 uova

Per il condimento
- 200 ml di panna
- prezzemolo tritato

Procedimento
Per preparare gli Agnolotti alla crema e tartufo, prendete una casseruola e fate sciogliere il burro, aggiungete le carni, salate e bagnate ogni tanto; prendete il prosciutto, tritatelo e aggiungetelo alle carni, amalgamate e aggiungete metà tartufo, l'uovo e il parmigiano (2 cucchiai).
Preparate la pasta e stendetela in due sfoglie sottili, prendete il ripieno, mettetelo in una sacca per dolci, altrimenti potete usare un cucchiaino da caffè, e disponete mucchietti di farcia ad uguale distanza l'uno dall'altro; adagiatevi sopra la seconda sfoglia e con uno stampino tagliate gli agnolotti. Prendete la panna e fatela sciogliere in una padella e aggiungete il prezzemolo e il sale. Portate a bollore l'acqua per gli agnolotti, senza dimenticarvi di salarla, quando bolle versate delicatamente gli agnolotti, scolateli al dente, disponeteli su un piatto da portata e irrorateli con la panna. Decorate con il tartufo tagliato a fettine sottili e buon appetito e...BUON ANNO A TUTTI VOI!!!

lunedì 28 dicembre 2009

I cavallucci di Apiro

La ricetta che vengo a presentarvi è tipicamente marchigiana: i cavallucci sono  dei dolcetti molto squisiti che si preparano soprattutto nel periodo natalizio e, in particolare, nella zona di Apiro (località montana del maceratese).

Sono dolci d’antica tradizione, la cui ricetta si tramanda di generazione in generazione. Di origine contadina sono entrati nelle consuetudini alimentari di tutta la provincia e non solo. Appartengono al genere delle paste farcite la cui origine è assai remota, ma la loro diffusione si è verificata sicuramente nell’alto medioevo, quando si è diffuso l’uso della pasta fresca.

Tra gli ingredienti ce n'è uno che viene prodotto soprattutto  nella provincia di Macerata: la sapa
Ma che cos'è? Si tratta di un liquore che si ottiene facendo bollire a lungo e lentamente il mosto da diventare molto dolce e denso.
In sostituzione si può usare del normale vino cotto.
Non si tratta certo di una ricetta facile e veloce da realizzare ma, con un pò di pazienza e di amore per le cose buone, si avranno sicuramente ottimi risultati.

Ingredienti

Per il ripieno:

Mezzo litro di sapa ( o vino cotto)
100 grammi di gherigli di noci
1 bicchiere di caffè
250 grammi di zucchero
la buccia di mezza arancia fatta a pezzetti
1 bicchierino di marsala secco
20 grammi di cacao amaro
cannella q.b.
100 grammi di uvetta
100 grammi di fichi secchi
250 grammi di pane grattato

Per la sfoglia

375 ml di vino bianco
225 grammi di zucchero
Un bicchiere e mezzo di olio di semi
La buccia di un limone e di un'arancia grattugiati
Una bustina di lievito in polvere per dolci
Farina "00" circa un kg

Procedimento:

Preparare il ripieno la sera prima macinando tutti gli ingrdienti con il tritacarne. Mettere il composto ottenuto in una grande ciotola, coprirla con la stagnola e riporre in frigo per 24 ore circa.
Il giorno successivo preparare la sfoglia mescolando il vino bianco e l'olio di semi. unire la farina, il limone e l'arancio grattugiati ed infine il lievito. amalgamare bene tutti gli ingredienti lavorando l'impasto a  lungo con le mani. A questo punto prendere una parte di pasta e stenderla con il matterello formando una sfoglia di circa 3mm di spessore. Tagliare tanti rettangoli di 10x8 e farcirli con il ripieno mettendone poco più di un cucchiaino distribuendolo soprattutto al centro. Ripiegare i lati più lunghi uno sopra l'altro, stringere un pò i lati e dare la forma un pò ricurva tagliuzzando lper 3, 4 volte la superficie con le forbici. Infornare a 180° per circa 15/20 minuti.
Una volta cotti tutti i cavallucci spennellare la superficie con alchermes, unire un pò di zuccero semolato...

martedì 8 dicembre 2009

Dolce con ricotta e amaretti

Un dolce per le feste

Per l'impasto
2 uova intere
100 grammi di zucchero
75 grammi di burro
350 grammi di farina 
Una bustina di lievito in polvere

Per la farcitura
250 grammi di ricotta
100 grammi di zucchero
100 grammi di amaretti
Un bicchierino di rum
Un tuorlo

Procedimento:
Ammorbidire il burro a temperatura ambiente poi montarlo con lo zucchero. Aggiungere le uova una alla volta facendole assorbire bene.
Unire piano piano 250 grammi di farina ed infine la bustina di lievito setacciato. Amalgamare bene il tutto con la forchetta e versarne poco più della metà in una teglia foderata con la carta forno cercando di distribuire bene l'impasto su tutto il fondo. Preparare la farcitura lavorando la ricotta con lo zucchero, aggiungere il tuorlo, gli amaretti sbriciolati molto finemente ( io mi servo del  passaverdure a fori allungati) e il bicchierino di rum. Versare la farcia così ottenuta sopra l'impasto  nella teglia. Riprendere l'impasto rimasto e addensarlo con la rimanente farina e metterlo nel  passaverdure a fori allungati lasciando cadere tanti riccioli sopra la farcitura coprendo bene la superficie. Mettere in forno a 180° per circa 40 minuti. Lasciar raffreddare , togliere il dolce dalla teglia ed eliminare la carta forno. Cospargere la superficie con zucchero vanigliato.                     

sabato 5 dicembre 2009

Cappelletti fatti in casa

Siamo ormai vicini al Santo Natale e la tradizione vuole che per il pranzo si preparino dei buoni cappelletti in brodo fatti in casa.
Ecco a voi la ricetta che ho ricevuto in eredità da mia nonna:

Per il ripieno:
  • 350 grammi di carne di manzo;
  • 350 grammi di carne di maiale magra;
  • 350 grammi di petto di tacchino;
  • 50 grammi di parmigiano grattugiato;
  •   2 uova intere:
  • 2mezzo bicchiere di olio extra vergine d'oliva;
  • 30 grammi di burro;
  • sale, pepe, noce moscata a piacere;
  • sedano, carota e cipolla.
Per la sfoglia:
  • 8 uova ;
  • 800 grammi di farina "0";
  • un pizzico di sale;
Procedimento:

Tagliare il sedano, la carota e la cipolla in grandi pezzi e metterli in un tegame con l'olio ed il burro. Unire la carne ridotta in piccoli pezzi e far insaporire. Salare, pepare ed unire la noce moscata. Continuare la cottura lentamente, unendo un pò di acqua calda, per circa un'ora. Togliere il tegame dal fornello e lasciare intiepidire la carne. A questo punto macinare il tutto con un trita carne, unire il parmigiano, le uova ed amalgamare bene.  Il ripieno è così pronto.
Mettere la farina a fontana sulla spianatoia e rompere al centro le uova. cominciare ad impastare facendo assorbire bene tutta la farina e lavorare l'impasto finché non risulta liscio ed omogeneo. Dividerlo in 4 parti uguali e con ognuna di esse formare una palla da appiattire con le mani e da ungere con poco olio per non far formare la pelle. Far riposare avvolgendo la pasta nella pellicola per circa due ore.
Stendere la sfoglia abbastanza finemente con il matterello  e ricavare tanti quadrati di 4 cm di lato. Mettere al centro di ogni quadrato una pallina di ripieno, chiudere a triangolo e dare la forma del cappelletto.
Adagiare i cappelletti ottenuti sopra un vassoio di cartone (allineandoli in modo che non si tocchino) coperto da carta da forno e mettere in congelatore. Quando i cappelletti sono congelati toglierli dal vassoio e riporli in sacchetto per cibi da congelare. Riporre di nuovo nel congelatore.
I cappelletti così fatti possono essere consumati anche dopo un mese o due.
Buon appetito!!!